La parrocchia di Ospedalicchio ha radici lontane, medievali. Nel 1309 furono costruite le prime 25 abitazioni sulla piazza del paese, il quale costituiva il confine tra il Comune di Perugia e quello di Assisi. Trovandosi su una via di comunicazione importante e avendo una fertile campagna da coltivare, Ospedalicchio si è ingrandita, soprattutto nella seconda metà del XX secolo, arrivando a contare circa 2.000 abitanti.
La parrocchia confina con la Diocesi di Assisi-Nocera-Gualdo. Il santo patrono della parrocchia è San Cristoforo Martire, come tra l’altro quello di Balanzano. Secondo le tradizioni San Cristoforo portò sulle spalle un bambino che doveva attraversare un fiume e questo bambino era Gesù stesso. Da qui il nome Cristoforo, che in greco significa “portatore di Cristo”.
Molto venerata è la Vergine Santissima della Pietà, che ha protetto il paese da due calamità naturali, la peste e il terremoto. Per questo, da 1854, se ne celebra la festa nell’ultima domenica di agosto, con una grande processione “aux flambeaux”. Nativo di Ospedalicchio è l’eremita San Vitale, vissuto nel 1300.
La chiesa è stato costruita 1901 ed è ristrutturata dopo il terremoto del 1997. All’interno della chiesa sono collocati i dipinti e le formelle della Via Crucis, donati a suo tempo dall’Ospedale della Misericordia di Perugia. Lo slancio campanile fu inaugurato nel 1955 e misura mt.26,80.
Dal 1999 Don Claudio Schioppa è succeduto a Don Antonio Ragni parroco d’Ospedalicchio dal 1940. Dal 2017 Don Emanuele Bolognino e Don Antonio Paoletti fanno parroci della parrocchia di Ospedalicchio.